Ferrata e Cima al Monte Paterno
con il Sentiero delle Forcelle
Punto di partenza Forcella Lavaredo mt. 2454
Punto di Arrivo Cima del Monte Paterno mt. 2744 e ritorno
Tempo previsto Circa 6,30 ore per l'intero percorso
Segnaletica Sentiero segnato con bolli rossi
Bellissima escursione attraverso il gruppo del Monte Paterno quasi tutta su percorsi di guerra risistemati e riatrezzati. Escursione lunga e non molto faticosa ripagata per gli innumerevoli scorci verso le cime circostanti. E' comunque necessaria esperienza nei tratti attrezzati ed esposti. Il Monte Paterno deve la sua popolarità per l' epico episodio della morte della grande Guida Alpina Sepp Innerkofler durante la guerra del 1915-1918 e per le sue gallerie scavate nelle rocce dai soldati italiani. Data la bellezza e la facilità con cui si raggiunge è consigliabile partire molto presto alla mattina. E' indispensabile la torcia nella famosa galleria del monte perché lunga e senza finestre.
Da Forcella Lavaredo mt. 2454 che si può raggiungere dal rif. Auronzo o dal rif. Locatelli saliamo per traccia alla base delle rocce di Croda Passaporto. Qui a inizio un camminamento della Grande guerra che con varie gallerie e passaggi caratteristici ci porta a Forcella Passaporto mt. 2530 (bellissimi scorci sulle Tre Cime di Lavaredo). Passati sull' altro versante percorriamo una cengia fino a Forcelletta Passaporto e poi ci abbassiamo nel Ciadin del Passaporto per risalire su ghiaie e poi per ripido sentiero alla Forcella del Camoscio mt. 2650.
Dalla forcella risaliamo una parete attrezzata con corde fisse e poi per tracce e roccette arriviamo alla Cima del Monte Paterno mt. 2744. Sulla Cima è posta una Croce a memoria della Guida Alpina Sepp Innerkofler caduta per mano dell' Alpino Piero De Luca durante il tentativo di conquistarne la vetta il 4 luglio 1915. Grande veduta a 360° sulle montagne circostanti e specialmente sulle Tre Cime di Lavaredo. Ritorniamo ora sui nostri passi fino a Forcella del Camoscio stando attenti di non muovere sassi per le persone che salgono.
Dalla Forcella si prende ora il sentiero che porta a Forcelletta del Camoscio, che si supera per un ponticello aereo ma facile e poi per cenge e canali con l' aiuto di corde fisse raggiunge la Forcella del Camoscino. Dopo un breve tratto passando per le insellature di Forcella Est arriviamo ad un altro tratto attrezzato del sentiero. A questo punto si scende in una spaccatura che si supera con un passaggio delicato e continuiamo poi verso Forcella dei Laghi mt. 2600. Il sentiero taglia ora orizzontalmente il versante meridionale delle Crode dei Piani fino ad una fascia rocciosa che si risale per arrivare a Forcella Pian de Zengia mt. 2522. Da questa in lieve salita si giunge al vicino rifugio Pian de Cengia mt.2528 (ottimo posto di sosta).
Ritorniamo ora a Forcella Pian de Zengia da dove scendiamo nel versante opposto al precedente e per comodo sentiero. lasciato sulla destra un bellissimo laghetto alpino e sulla sinistra tutte le forcelle raggiunte precedentemente arriviamo dopo un ora circa al rif. Locatelli mt.2405. Non ci fermiamo al rifugio ma continuiamo per il sentiero che porta prima sotto la "Salsiccia"(nome dato ad un caratteristico Torrione ben visibile dal rif. Locatelli) e poi per corte gallerie (caratteristiche vedute sulle montagne vicine) all' entrata della famosa Galleria del Paterno. Armati di torcia risaliamo tutto il tunnel che dopo un numero considerevole di gradini ci porta con forte dislivello all' uscita della galleria. Siamo alla base di una paretina che si rimonta per corde fisse fino all' inizio di un canale che ci riporta alla Forcella del Camoscio mt. 2650. Da questa per il sentiero della mattina torniamo a Forcella Lavaredo e da questa al nostro punto di partenza.
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